Saks Global ancora col segno meno. Nel Q2 ricavi a 1,6 mld $ (-11%)

Ottobre 17, 2025 - 18:30
 0
Saks Global ancora col segno meno. Nel Q2 ricavi a 1,6 mld $ (-11%)
https://www.pambianconews.com/wp-content/uploads/2025/10/NM-Opening-image-615102957.jpg

Saks Global fatica a rialzarsi. Dopo un primo trimestre dai toni contrastanti che ha visto una flessione nei ricavi ma una ripresa sul fronte della redditività operativa, nel secondo trimestre conclusosi lo scorso 2 agosto ritorna il segno meno.

Nello specifico, la holding americana nata dall’integrazione tra Saks Fifth Avenue e Neiman Marcus (acquisita lo scorso dicembre per 2,7 miliardi di dollari, ampliando notevolmente la sua presenza nel retail di lusso negli Stati Uniti), e colpita da problemi di inventario e da costi più elevati, ha registrato un calo dei ricavi e degli utili. Il fatturato è sceso dell’11,1%, attestandosi a 1,6 miliardi di dollari (circa 1,5 miliardi di euro), rispetto agli 1,8 miliardi di dollari dell’anno precedente. Il valore lordo delle merci è stato pari a 2 miliardi di dollari, stabile rispetto ai 2,1 miliardi di dollari del trimestre dell’anno precedente. La perdita netta è stata invece di 288 milioni di dollari, rispetto ai 271 milioni di dollari dell’anno precedente, considerando insieme le attività allora separate di Saks Fifth Avenue e Neiman Marcus.

“I nostri risultati di vendita del secondo trimestre sono stati inferiori alle aspettative, in gran parte a causa delle difficoltà di inventario, che si sono protratte anche nel terzo trimestre”, riporta Wwd le dichiarazioni di Marc Metrick, CEO di Saks Global. “Detto questo, siamo incoraggiati dalla resilienza del nostro business in concessione, che continua a riflettere una forte domanda da parte dei consumatori di beni di lusso. Con il miglioramento del flusso di incassi e la relativa solidità del nostro business in concessione, continuiamo a riscontrare che, quando le scorte sono presenti, assistiamo a miglioramenti del fatturato. Prevediamo che i livelli di inventario si normalizzeranno durante le festività natalizie e nel 2026, supportando il miglioramento delle performance di vendita nel futuro”.

Le perdite rettificate prima degli interessi, delle imposte, delle svalutazioni e degli ammortamenti (ebitda) sono ammontate a 77 milioni di dollari, rispetto a una perdita di 41 milioni di dollari nel periodo precedente. La diminuzione dell’ebitda rettificato è stata principalmente causata da una performance aziendale sfavorevole, tra cui una maggiore incidenza di costi fissi su livelli di ricavi più bassi, come indicato da Saks Global.

Sebbene i risultati del secondo trimestre siano stati deludenti, i dirigenti hanno citato un miglioramento nel flusso delle scorte e progressi nel catturare le sinergie a seguito dell’acquisizione. E come riporta la testata americana, Metrick ha dichiarato che l’azienda sta realizzando circa 300 milioni di dollari in sinergie su base annua, “quasi il doppio delle aspettative iniziali stabilite al momento della chiusura della transazione per il primo anno. Per quanto riguarda l’esercizio fiscale 2025, l’azienda è sulla buona strada per generare oltre 200 milioni di dollari di queste sinergie come risparmi sui costi nel corso dell’anno. L’azienda è fiduciosa nella sua capacità di raggiungere il nostro obiettivo annuale accelerato di sinergie, pari a 600 milioni di dollari nei prossimi anni.” Il CEO ha inoltre specificato che Saks Global sta realizzando sinergie principalmente attraverso l’integrazione con Neiman Marcus. Ha anche citato la formazione di un team centrale di acquisti che copre Neiman Marcus e Saks Fifth Avenue, mentre Bergdorf Goodman mantiene un team separato.

L’acquisto di Neiman Marcus da parte di Saks ha aumentato significativamente il carico di debito dell’azienda. C’è anche un livello maggiore di urgenza per riparare i rapporti con alcuni fornitori in attesa di pagamenti arretrati, e Saks Global, come altri retailer, deve affrontare difficoltà macroeconomiche e un settore del lusso globale debole. Il debito totale di Saks Global alla fine del secondo trimestre ammontava a 4,7 miliardi di dollari, inclusi circa 1,1 miliardi di dollari in prestiti nell’ambito dell’accordo di finanziamento basato su asset dell’azienda, 2,5 miliardi di dollari in obbligazioni senior garantite aggregate, il mutuo non ricorsivo di 1,3 miliardi di dollari sul flagship Saks Fifth Avenue e prestiti di circa 29 milioni di dollari relativi alle strutture di Saks Off5th.com. Il debito pro forma di Saks Global è salito a 4,9 miliardi di dollari dopo il completamento di una transazione di finanziamento nell’agosto del 2025. L’azienda ha chiuso il secondo trimestre con 1,9 miliardi di dollari di inventario.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News