Un nuovo centro trapianti di ematologia, il grande dono di Ail al San Martino di Genova


Genova. Sono iniziati lo scorso settembre i lavori di ristrutturazione del secondo piano del padiglione 6 del Policlinico San Martino dove sorgerà il nuovo Centro Trapianti donato interamente da Ail Genova, Associazione Italiana contro le Leucemie, da 50 anni attiva sul territorio ligure.
Con un investimento di circa 2 milioni di euro raccolti, negli anni, grazie alla generosità dei genovesi, il nuovo Centro Trapianti di Ematologia sarà operativo ad inizio 2026. Per la prima volta nella storia del Policlinico, un’associazione di volontariato non si limita a finanziare gli allestimenti di un reparto o l’acquisto di un macchinario, ma dona interamente l’opera finita comprensiva di progetti, lavori di ristrutturazione e arredi interni.
Un centro all’avanguardia realizzato con tecnologie avanzate per ridurre drasticamente i tempi di esecuzione dei trapianti e, al contempo, assicurare a pazienti ed operatori sanitari di operare in una struttura con sicurezza ambientale e standard di degenza elevati. Oltre ad impianti tecnologici con filtri assoluti, il nuovo reparto sarà interamente realizzato con pareti antibatteriche attive, vale a dire pareti in grado di debellare i batteri presenti sulle superfici.
Il nuovo Centro Trapianti occuperà, complessivamente, una superficie pari a circa 790 metri quadri, di cui 250 destinati a 16 camere singole, ognuna dotata di filtri che consentono di ospitare pazienti in ambienti sterili.
La realizzazione del nuovo Centro Trapianti consentirà, inoltre, di trasferire il reparto di ematologia, attualmente ubicato presso il padiglione Patologie Complesse, al primo piano dello stesso padiglione 6, consentendo l’accentramento di tutti i servizi e dando così vita ad una vera “Cittadella dell’ematologia” in quello stesso reparto dove, per la prima volta, venne svolto dal professor Alberto Marmont il primo trapianto nel lontano aprile 1976.
“Il nuovo Centro Trapianti di Ematologia del Policlinico San Martino rappresenta un esempio straordinario di come la collaborazione tra il Sistema sanitario e il volontariato possa tradursi in risultati concreti e di altissimo valore per tutta la comunità – commenta Massimo Nicolò, assessore alla Sanità della Regione Liguria-. Ail Genova ha dimostrato ancora una volta quanto la solidarietà dei cittadini possa incidere in modo determinante sul miglioramento delle cure e sull’innovazione sanitaria. Donare un intero reparto, completo di progettazione, ristrutturazione e arredi, è un gesto di generosità che merita la riconoscenza di tutta la Liguria. Questo nuovo Centro Trapianti sarà un punto di riferimento nazionale, capace di offrire ai pazienti ematologici ambienti confortevoli, tecnologie d’avanguardia e standard assistenziali di eccellenza. Allo stesso tempo, rappresenterà un luogo simbolico: quello dove la ricerca, la competenza e l’umanità si incontrano per restituire speranza a chi affronta percorsi di cura complessi”.
“L’unione fa la forza – sottolinea Marco Prioli, direttore Generale dell’ospedale Policlinico San Martino-. La collaborazione tra il Policlinico San Martino, centro di eccellenza per la diagnosi e cura, e l’Ail, associazione di eccellenza per la presa in carico dei pazienti ematologici, porta ad un risultato eccezionale. Grazie all’impegno di Ail e della sua presidente Liliana Freddi, il Policlinico San Martino si dota di un modernissimo reparto di ematologia che rappresenta una risposta di assoluto livello, sia dal punto di vista della degenza che sanitario, ai nostri pazienti affetti da questa patologia. Lo sviluppo delle tecnologie a supporto dell’attività ematologica, unita alla cura e all’assistenza che i nostri pazienti riceveranno nel nuovo reparto anche attraverso la professionalità di tutti i sanitari e a tutto il personale che lavora nella struttura, vuole costruire una rete di presa in carico a 360 gradi dei pazienti in modo da garantirgli i migliori percorsi diagnostico terapeutici a disposizione”.
“È stato possibile raggiungere questo importante obiettivo solo grazie alla generosità dei genovesi e ad un contributo erogatoci da Ail nazionale di 350.000 euro – sottolinea Liliana Freddi, presidente Ail Genova-. Tutto il resto è da noi autofinanziato tramite la vendita delle stelle di Natale e delle uova di Pasqua nelle piazze di Genova, Savona e Imperia, oltreché con le altre più piccole manifestazioni locali che promuoviamo sul territorio. Da sempre, siamo dell’idea che ogni singolo cittadino che decide di sostenerci anche con la donazione più piccola, debba avere contezza e sapere dove finiscono i loro soldi. Credo che la realizzazione di questo progetto possa rendere fieri tutti noi e tutti quelli che credono nell’associazione”.
“La realizzazione del nuovo centro trapianti di ematologia è un enorme traguardo raggiunto dalla forza e dall’impegno delle migliaia di volontari dell’Ail che da 56 anni sono in prima linea, a fianco dei malati di tumori al sangue e delle loro famiglie – dichiara Massimo Ferrante, assessore al Volontariato del Comune di Genova -. Il nuovo centro sarà anche la dimostrazione tangibile di come la missione quotidiana dei volontari metta in moto lo spirito di solidarietà e il mutuo aiuto tra tutte le cittadine e i cittadini: è grazie anche alla generosità, fatta magari di piccoli gesti e donazioni, da parte dei genovesi e dei genovesi che l’ospedale San Martino avrà un centro all’avanguardia dove tantissimi pazienti potranno essere curati e seguiti con professionalità e sensibilità. Il volontariato è una potente leva per lo sviluppo di quelle infrastrutture sociali che avvicinano le persone alle istituzioni e che danno risultati concreti, dimostrando che insieme possiamo contribuire tutti a migliorare i servizi e soprattutto a sostenere i più deboli e fragili”.
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