Ascoltare e curare: due verbi per la missione


La missione non è fatta solo di parole pronunciate, ma anche di gesti che le accompagnano. E il primo è certamente mettersi in ascolto. Aprire il cuore alla voce delle persone che incontriamo sul nostro cammino, ma anche alle storie di chi vive in contesti molto diversi dai nostri.
Questo lo spirito dell’Ottobre missionario 2025 al Centro Pime. Perché se ascolti davvero, il passo successivo è prenderti cura: delle sorelle e dei fratelli che incontri, del creato, della città in cui vivi, della tua comunità cristiana. Per portare a tutti la vita nuova annunciata dal Vangelo di Gesù.
Missione e contemplazione a Quarto Oggiaro
Mercoledì 1 ottobre, ore 18, Monastero di clausura (via Cittadini 5, Milano): incontro con la comunità delle Benedettine Adoratrici del Santissimo Sacramento.
Nel giorno della festa di Santa Teresa di Lisieux, Messa per la pace alle 18. A seguire, dialogo tra madre Maristella dell’Annunciazione, priora delle Benedettine, e padre Francesco Rapacioli, superiore generale del Pime, nel monastero recentemente trasferitosi nella periferia di Milano.
Mongolia: il Vangelo tra i popoli della steppa
Mercoledì 8 ottobre, ore 21, Centro Pime, Sala Girardi (via Mosè Bianchi 94): incontro con il Cardinale della Mongolia
Poche centinaia di cristiani in un Paese vastissimo nel cuore dell’Asia Centrale, tra la Cina e la Russia. È la frontiera in cui vive la sua missione il cardinale Giorgio Marengo, che ci porterà la testimonianza di una Chiesa che fa conoscere il volto di Gesù provando a prendersi cura di tutti.
Cristiani e buddhisti: il dialogo dell’ascolto
Mercoledì 15 ottobre, ore 21, Centro Pime, Sala Girardi (via Mosè Bianchi 94): incontro con padre Daniele Mazza, missionario in Thailandia.
Conosciamo poco le tradizioni religiose dell’Oriente. E il primo passo per entrare davvero in dialogo con loro è imparare ad ascoltarci a vicenda. È l’esperienza vissuta per 18 anni da padre Daniele Mazza, neo eletto vicario generale del Pime, che a Bangkok ha coltivato in maniera particolare lo studio e l’amicizia con i monaci buddhisti.
Francesco e l’infinitamente piccolo
Venerdì 24 ottobre, ore 21, Teatro Pime (via Mosè Bianchi 94): spettacolo teatrale di e con Lucilla Giagnoni
Francesco d’Assisi è la nostra radice, il nostro antenato più nobile e libero. E soprattutto gioioso. Ancora oggi ci insegna ad amare ogni momento che la vita ci offre, anche quelli che ci sembrano davvero intollerabili. Francesco è un santo molto umano. Per questo ci è così vicino.
Informazioni
Tutti gli eventi sono gratuiti a eccezione dello spettacolo Francesco e l’infinitamente piccolo (biglietto unico 10€). La prenotazione è consigliata.
Per informazioni: cultura@pimemilano.com
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