Giovedì della II settimana di Avvento

Novembre 27, 2025 - 13:00
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Giovedì della II settimana di Avvento

ALL’INGRESSO
Ecco: verrà l’atteso da tutti i popoli!
La gloria riempirà la casa del Signore.
Ecco: il Signore verrà con potenza
e splenderà davanti agli occhi di chi lo ama.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, Padre nostro, disponi i tuoi fedeli all’avvento di Cristo, tuo Figlio, perché, tornando e bussando alla nostra porta, egli ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

EZECHIELE 6, 1. 11-14
Lettura del profeta Ezechiele

In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Così dice il Signore Dio: Batti le mani, pesta i piedi e di’: “Ohimè, per tutti i loro orribili abomini il popolo d’Israele perirà di spada, di fame e di peste! Chi è lontano morirà di peste, chi è vicino cadrà di spada, chi è assediato morirà di fame: sfogherò su di loro il mio sdegno”. Saprete allora che io sono il Signore, quando i loro cadaveri giaceranno fra i loro idoli, intorno ai loro altari, su ogni colle elevato, su ogni cima di monte, sotto ogni albero verde e ogni quercia frondosa, dovunque hanno bruciato profumi soavi ai loro idoli. Stenderò la mano su di loro e renderò la terra desolata e brulla, dal deserto fino a Ribla, dovunque dimorino; sapranno allora che io sono il Signore».

SALMO Sal 26 (27)

Non respingermi, Signore, e mostrami il tuo volto.

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco. R

Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. R

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. R

PROFETI Ag 2, 1-9
Lettura del profeta Aggeo

Il ventuno del settimo mese, per mezzo del profeta Aggeo fu rivolta questa parola del Signore: «Su, parla a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, a Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e a tutto il resto del popolo, e chiedi: Chi rimane ancora tra voi che abbia visto questa casa nel suo primitivo splendore? Ma ora in quali condizioni voi la vedete? In confronto a quella, non è forse ridotta a un nulla ai vostri occhi? Ora, coraggio, Zorobabele – oracolo del Signore –, coraggio, Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese – oracolo del Signore – e al lavoro, perché io sono con voi – oracolo del Signore degli eserciti –, secondo la parola dell’alleanza che ho stipulato con voi quando siete usciti dall’Egitto; il mio spirito sarà con voi, non temete. Dice infatti il Signore degli eserciti: Ancora un po’ di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma. Scuoterò tutte le genti e affluiranno le ricchezze di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore degli eserciti. L’argento è mio e mio è l’oro, oracolo del Signore degli eserciti. La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò la pace». Oracolo del Signore degli eserciti.

VANGELO Mt 12, 33-37
Lettura del Vangelo secondo Matteo

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai farisei: «Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono. Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l’albero. Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda. L’uomo buono dal suo buon tesoro trae fuori cose buone, mentre l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori cose cattive. Ma io vi dico: di ogni parola vana che gli uomini diranno, dovranno rendere conto nel giorno del giudizio; infatti in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato».

DOPO IL VANGELO
In principio hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
Essi periranno, come un tessuto ormai logoro,
ma tu, Signore, rimani in eterno.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Ascolta, o Dio, la voce del tuo popolo: noi riponiamo ogni nostra fiducia nella venuta del Salvatore.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

SUI DONI
Accetta, o Dio, dalla tua Chiesa le offerte che tu stesso ci doni con amore di Padre; la tua potenza divina le trasformi nel sacramento della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Cristo nostro Signore, nascendo tra noi, libera dalla schiavitù tutta la terra e scioglie dai legami del peccato la nostra fragile carne. Nella gioia della tua redenzione, con gli angeli e con i santi, proclamiamo l’inno della tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Veramente Cristo verrà,
recandoci pietà e misericordia;
verrà la nostra salvezza,
spezzando il giogo che ci opprimeva.

ALLA COMUNIONE
Teniamoci pronti,
come i servi che attendono il padrone che torna dalle nozze,
e gridiamo: «Vieni, Signore, e non tardare;
abbi pietà di noi, ora che il tempo volge alla sua fine».

DOPO LA COMUNIONE
A noi, partecipi del tuo convito, dona, o Padre, un cuore libero e lieto per andare incontro a Cristo, lo sposo che viene, con le lampade accese. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia