Nasce il polo toscano della pelle Itan Group: riunite cinque concerie

Un nuovo polo conciario made in Tuscany che unisce sotto lo stesso tetto cinque aziende del settore: si tratta di Itan Group, società che si compone di cinque realtà del cosiddetto distretto del cuoio.

I membri del neonato player della pelle – Italian Tanning Group per esteso – sono La Scarpa (Ponte a Egola, San Miniato), specializzata nel cuoio crust vegetale, Montana (Ponte a Egola), nota per i pellami per cinture, Naturaleather (Ponte a Egola), con focus sulla vacchetta toscana, con spalle e gropponi raffinati per pelletteria e calzature; e ancora Meridiana (Ponte a Egola), specializzata in pelli stampate d’alta qualità per moda, arredamento e accessori, Arké (Santa Croce sull’Arno), eccellenza nella produzione di pelli per arredo, selleria e pelletteria, dove tradizione e tecnologia si incontrano.

Il polo toscano si pone dunque come trasversale nel raccogliere le competenze e il know-how più disparati, spaziando dalla scarpa alla pelletteria fino all’arredo, abbracciando oltre alle pelli tradizionali anche quelle vegetali.

Si tratta di concerie che “operano in sinergia, supportate da una dotazione completa di bottali, impianti di rifinizione, con cabine, tunnel e presse, per gestire con efficienza ogni fase del processo produttivo”, spiega il gruppo sul proprio sito. Il player si avvale di un “un team esperto e altamente qualificato, che segue con attenzione ogni dettaglio garantendo tempi rapidi, qualità costante e soluzioni personalizzate per ogni esigenza”.

Complessivamente Itan Group conta una capacità produttiva di duemila pelli al giorno e una “distribuzione strategica degli impianti che consente tempi di risposta competitivi e un’ottima integrazione logistica”. Le aziende presidiano inoltre “in modo consolidato” Europa, Cina, Usa, e India, tra gli altri Paesi. Un segnale di vitalità per un comparto e un distretto, quello conciario toscano, che da tempo naviga in cattive acque e fatica a riprendersi.