Quanto è potente Snapdragon 8 Elite Gen 5? Ecco i nostri benchmark

Il nuovo Snapdragon 8 Elite Gen 5 è il processore che segna l'inizio di una nuova fase per il mobile computing da parte di Qualcomm (trovate qui tutto il dettaglio delle novità). Non si tratta solo di un incremento di potenza, ma di un salto che punta a ridefinire le prestazioni complessive, dal gaming all'intelligenza artificiale, fino all'efficienza energetica, come ovvio per ogni nuovo SoC messo in commercio.
Abbiamo avuto modo di testare direttamente un reference design Qualcomm equipaggiato con questo chip e i numeri ottenuti nei benchmark raccontano quanto sia cambiato il quadro rispetto alla generazione precedente. Dai punteggi in Geekbench alle prove grafiche di 3DMark e GFXBench, fino alle performance nei test di AI, i risultati ci permettono di capire quale sarà l'impatto reale di Snapdragon 8 Elite Gen 5 sui dispositivi che arriveranno nei prossimi mesi.
Specifiche tecniche del reference design
Per valutare le prestazioni dello Snapdragon 8 Elite Gen 5, Qualcomm ci ha messo a disposizione un reference design con caratteristiche di fascia altissima, pensato per sfruttare al meglio le potenzialità del nuovo SoC.
Le specifiche principali sono:
- CPU Qualcomm Oryon: core Prime a 4,6 GHz e core Performance a 3,62 GHz
- GPU Qualcomm Adreno: architettura a slice con clock a 1,2 GHz e incremento prestazionale dichiarato del 23%
- NPU Qualcomm Hexagon: fino al 37% più veloce e con un miglioramento del 16% in efficienza per watt
- Memoria: 24 GB di LPDDR5X a 5,3 GHz
- Storage: 1 TB UFS 4.1 (HS-G5)
- Display: pannello AMOLED LTPO da 6,8 pollici con risoluzione QHD+ (1440 × 3200 pixel) e refresh variabile 1-120 Hz
- Batteria: 4.300 mAh
- Connettività: modem Snapdragon X85 5G con supporto Wi-Fi 7 e sistema FastConnect 7900
Questa configurazione ci ha permesso di eseguire i benchmark senza colli di bottiglia lato memoria o dissipazione, offrendo quindi uno scenario ottimale per valutare le reali capacità del nuovo chip. È fondamentale considerare però che sarà impossibile replicare questi risultati su di uno smartphone regali, che avrà vincoli di design, prezzo e autonomia molto diversi.
Benchmark CPU
Nei test dedicati al processore, lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 ha mostrato un netto salto rispetto alla generazione precedente. Con Geekbench 6.5 abbiamo registrato valori che vanno da 3825 a 3900 punti in single-core e da 12.200 a 12.350 punti in multi-core. Si tratta di un incremento che conferma i dati dichiarati: circa +20% nelle prestazioni single thread e +17% in multi thread.
Il test Speedometer 3.1 su Chrome, che misura la reattività nell'esecuzione di web app, ha restituito punteggi compresi tra 48 e 49, un valore in linea con quanto ci aspettavamo per un chip di questa fascia. Nel più complessivo e famoso Antutu v11, il reference design ha raggiunto risultati nell'ordine di 4,25 / 4,5 milioni di punti, posizionandosi così al vertice delle classifiche attuali.
Questi numeri indicano non solo un aumento puro di potenza, ma ragionevolmente anche un'ottimizzazione delle frequenze e della gestione dei carichi, che si traduce in una maggiore fluidità nelle operazioni quotidiane e nella possibilità di affrontare applicazioni complesse senza rallentamenti. Andrà ovviamente visto sul campo con le prime recensioni che ci aspettiamo possano arrivare qui su SmartWorld già nelle prossime settimane.
Benchmark GPU
La GPU Adreno integrata nello Snapdragon 8 Elite Gen 5 ha ottenuto risultati di rilievo in tutti i test grafici. Nel GFXBench Aztec Ruins Vulkan 1440p (offscreen) abbiamo registrato circa 150 frame al secondo, mentre nel test Manhattan 3.1 1080p (offscreen) il valore è salito a oltre 470 frame al secondo. Questi numeri confermano un netto miglioramento rispetto alla generazione precedente, soprattutto nella gestione delle scene ad alta complessità.
Sul fronte 3DMark, il reference design ha raggiunto punteggi di circa 50 punti nello Wild Life Extreme, un risultato che consolida lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 come punto di riferimento per il gaming mobile. Le sessioni prolungate hanno inoltre mostrato una stabilità notevole, con un calo prestazionale limitato anche in condizioni di stress termico.
Questo si traduce (sempre nella teoria) nella possibilità di giocare a titoli graficamente impegnativi con impostazioni elevate e frame rate costanti, avvicinando l'esperienza a quella offerta dai notebook da gaming di fascia media.
Benchmark AI
Il nuovo Hexagon NPU dello Snapdragon 8 Elite Gen 5 rappresenta uno degli avanzamenti più evidenti. Nei test sintetici, come AI Mark, il reference design ha superato i 370.000 punti, mentre in AItutu LLM i risultati sono arrivati fino a 1 milione di punti, con un incremento che si riflette soprattutto nei carichi di visione artificiale e nel riconoscimento immagini.
Queste prestazioni aprono la strada a un utilizzo più diffuso di modelli generativi on-device, traducendo in locale attività che oggi dipendono dal cloud. L'elaborazione di immagini, testi e assistenti vocali potrà così avvenire senza latenza e con un livello di privacy superiore.
E quindi?
Dai nostri test sul reference design emerge chiaramente che lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 segna un passo avanti rispetto al suo predecessore. I dati raccolti mostrano un aumento consistente nelle prestazioni CPU, sia in single-core che in multi-core, accompagnato da un incremento della potenza grafica che lo rende il punto di riferimento per il gaming mobile.
Anche sul fronte intelligenza artificiale il salto è evidente: la nuova NPU consente non solo un miglioramento della velocità, ma soprattutto una gestione più efficiente dei consumi, aprendo la strada a scenari in cui modelli di linguaggio e generazione di contenuti potranno funzionare direttamente sul dispositivo. Rimarrà alle aziende il compito di capire come sfruttare tutta questa potenza.
L'articolo Quanto è potente Snapdragon 8 Elite Gen 5? Ecco i nostri benchmark sembra essere il primo su Smartworld.
Qual è la tua reazione?






