Quirinale–Centrodestra, scontro senza precedenti: come è nato il caso Garofani e perché può pesare sul 2027

Novembre 19, 2025 - 21:31
 0
Quirinale–Centrodestra, scontro senza precedenti: come è nato il caso Garofani e perché può pesare sul 2027

Lo scontro istituzionale esploso nelle ultime ore tra il Quirinale e il centrodestra ha una portata destinata a lasciare un segno profondo. Sullo sfondo si muovono due elementi intrecciati: le elezioni politiche del 2027 e la successiva partita decisiva per il Quirinale del 2029.

La storia recente, nella cosiddetta Seconda Repubblica, ha visto quasi sempre il centrosinistra nelle condizioni di eleggere il Capo dello Stato grazie alla maggioranza parlamentare del momento, alimentando la frustrazione degli avversari. È in questo clima che va letto il valore politico delle prossime elezioni del 2027, destinate non solo a decidere chi governerà il Paese, ma anche chi avrà il ruolo di kingmaker nella scelta del futuro inquilino del Colle.

Le accuse de “La Verità” e il caso Garofani

Il caso scoppia con il titolo di prima pagina della Verità: “Il piano del Quirinale per fermare la Meloni”. Il cuore della ricostruzione è un articolo firmato da Ignazio Mangrano, secondo il quale durante “un incontro conviviale” in “un locale pubblico” avrebbe “ascoltato di straforo” alcune frasi di Francesco Saverio Garofani, consigliere per la difesa del presidente della Repubblica. Le parole riportate non vengono presentate come semplici commenti privati, ma come il riflesso di una presunta “linea del Quirinale”.

Mangrano scrive:

“Garofani dipinge un quadro chiaro… “In quell’area non c’è nessuno adeguato””.

Un giudizio che il giornalista interpreta come la conferma di una preoccupazione per un’eventuale ascesa di Giorgia Meloni al Colle. Aggiunge poi un ulteriore virgolettato:

“Speriamo che cambi qualcosa prima delle prossime elezioni, io credo nella provvidenza. Basterebbe una grande lista civica nazionale”.

Da qui l’idea di un disegno politico più ampio, con riferimenti a Romano Prodi, Ernesto Ruffini e a un ipotetico “nuovo Ulivo”. Ma Mangrano fa un salto logico: dal racconto di frasi private deduce che il Quirinale starebbe

“osservando, valutando, probabilmente orientando”,

fino a suggerire che Mattarella stesso possa essere coinvolto.

L’escalation: Belpietro, le interpretazioni e l’allarme nel centrodestra

Il direttore della Verità, Maurizio Belpietro, rilancia e amplifica. Titola: “Così il Colle proverà a fermare Meloni”. Riprende episodi del passato — il 1994, il 2011, l’arrivo di Monti, l’era Draghi — costruendo un continuum di presunti complotti orchestrati dai presidenti della Repubblica contro governi di centrodestra. Aggiunge però virgolettati che nell’articolo originario non compaiono affatto, come:

“Un anno e mezzo di tempo forse non basta per trovare qualcuno che batta il centrodestra: ci vorrebbe un provvidenziale scossone”.

Inoltre suggerisce che l’operazione passerebbe dalla rottura della coalizione di governo, ipotesi non presente nel pezzo di Mangrano. Infine azzarda scenari di crisi finanziarie, interventi giudiziari e ostilità istituzionali. Una narrazione che, mettendo insieme supposizioni e allusioni, delinea il solito quadro complottista che da anni alimenta l’immaginario di una parte del centrodestra.

La reazione delle istituzioni e il rischio per gli equilibri democratici

La miccia si accende definitivamente quando Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia, chiede una smentita “immediata” dal Quirinale, insinuando che il silenzio equivarrebbe a una conferma. La risposta del Colle è durissima: “Al Quirinale si registra stupore per la dichiarazione del capogruppo… costruito sconfinando nel ridicolo”.

A quel punto Giovanbattista Fazzolari tenta una mediazione, ribadendo la fiducia di Palazzo Chigi in Mattarella, ma invocando comunque una smentita da Garofani. Belpietro conferma tutto, mentre Garofani si dice amareggiato per il clamore mediatico nato da “chiacchiere tra amici”.

 

L'articolo Quirinale–Centrodestra, scontro senza precedenti: come è nato il caso Garofani e perché può pesare sul 2027 proviene da Blitz quotidiano.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia