The Guardian: “Calcio e iGaming business sempre più connessi tra loro”. Ecco cosa sta succedendo

Novembre 27, 2025 - 09:30
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The Guardian: “Calcio e iGaming business sempre più connessi tra loro”. Ecco cosa sta succedendo

Ha fatto il giro del web uno studio pubblicato da uno dei principali quotidiani inglesi “The Guardian”, secondo cui, su un totale di 442 club in 31 leghe nazionali, ben 296 squadre di calcio risultano in accordi con aziende del settore “iGaming”, mentre 145 di queste esibiscono loghi di bookmaker direttamente sulle maglie. Ci sono delle particolarità su cui porre l’accento: ad esempio, se si prendono in considerazione i Top 5 campionati europei, su un centinaio scarso, ne spiccano addirittura 27 in accordi con bookmaker rivolti a target asiatici e dunque privi di una licenza UE. A tal proposito, cosa sta accadendo in Serie A? 

Discorso a parte l’Italia

Addirittura sono otto le squadre italiane promotrici di operatori di gioco asiatici. In particolare, ad essere coinvolti sono anche top club come Milan e Juventus, quest’ultima alle prese con le prime valutazioni sull’operato di Spalletti dopo quattro mesi da incubo, completamente diversi da quelli che sta vivendo il Milan con il ritorno di Allegri e un gruppo, al contrario, decisamente più compatto all’interno dello spogliatoio.

Intanto sia rossoneri che bianconeri hanno stipulato accordi finalizzati all’aggressione di mercati orientali. In più, con le estensioni dedicate all’infotainment (come i vari “.news”, “live”, .tv”), anche gli operatori di gioco con regolare autorizzazione ADM hanno trovato il modo di acquistare visibilità, senza oltrepassare i confini formali dettati dal Decreto Dignità.

Questo tipo di sponsorship risulta presente sia sui giornali (web o cartacei), che in tv, come anche negli stadi e in alcuni casi sui kit delle squadre italiane. Anzi, il ritorno degli sponsor del settore iGaming sulle maglie di Serie A è una questione di dibattito del momento, con la motivazione formale secondo cui, il calcio italiano sta soffrendo finanziariamente anche perché, a differenza di quello estero, non sta contando su questo genere di introiti. 

Il dibattito è molto aperto, ed è stato anche oggetto di diversi eventi istituzionali dedicati nel 2025. Betsson, società leader non solo nel mondo delle scommesse, ma anche del gioco online e presente nella lista dei casino che offrono bonus senza deposito migliori in Italia, versa nelle casse nerazzurre la bellezza di 30 milioni di euro l’anno, in più, per tutta la stagione 2024/25 e non solo, ha addirittura offerto la quota sempre maggiorata per l’Inter. 

Tutti gli scommettitori più esperti sanno che le maggiorazioni non vengono accreditate direttamente sul conto gioco, ma tramite bonus, ma intanto, la promozione rappresenta un unicum e va detto che nella stagione scorsa i nerazzurri allenati da Simone Inzaghi, in casa, hanno raccolto ben 13 vittorie su 19 partite di Serie A disputate a San Siro, con sole 2 sconfitte, arrivate nei big match contro Milan e Roma. A proposito, ok è vero il fatto che la classifica è corta (come strategicamente sottolineato nel post partita), ma fa quasi impressione leggere che l’Inter di Chivu è già a 4 sconfitte, mentre l’anno scorso ne ha totalizzate 5, ma a fine campionato.  

Le problematiche etiche

In un paese dai tanti pro come l’Italia, c’è una questione con cui fare i conti: il velo etico utilizzato dai mass media cozza con la spinta verso la riapertura totale delle sponsorizzazioni dei siti italiani. Ecco che, in questa fase di mezzo che sta accompagnando il settore, alcuni dei brand che hanno scelto di rinnovare la propria iscrizione al nuovo bando, hanno intanto introdotto strategie di comunicazione in linea con le esigenze etiche della comunicazione di massa.  

Infatti, ai nuovi operatori dotati di regolare concessione ADM è stata concessa la possibilità di fare pubblicità anche in modo inverso, ossia: utilizzare il proprio marchio per promuovere il gioco consapevole e la possibilità, ad esempio, di auto stoppare il proprio conto di gioco. A proposito, prima o poi, ci sarà qualcuno che spiegherà ai giocatori amatoriali che il primo passo per un gioco consapevole è la definizione del bankroll e cioè, la definizione della spesa massima da destinare al gioco ogni anno? Così facendo, risulta più facile scegliere in modo intelligente anche le singole puntate: ad esempio, 1%, 2% e 3%, rispetto al rischio assegnato al pronostico: basso, medio e alto. 

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia