Trump: “Donne in gravidanza non assumano paracetamolo, rischio autismo”

L’Agenzia statunitense per l’alimentazione e il farmaco (Fda) informerà “con effetto immediato” i medici del fatto che l’assunzione di paracetamolo (Tylenol) durante una gravidanza può essere associato a un rischio elevato di autismo. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando alla Casa Bianca insieme al suo segretario alla Salute, Robert F. Kennedy Jr. “Per questo motivo, consigliamo vivamente alle donne in gravidanza di limitarne l’uso, a meno che non sia strettamente necessario”, ha affermato.
Venerdì Trump aveva accennato alla questione, dicendo ai giornalisti: “L’autismo è totalmente fuori controllo. Penso che forse abbiamo una ragione del perché”. Un portavoce della Casa Bianca, Kush Desai, ha detto ieri che l’”annuncio segnerà un progresso storico” nell’affrontare l’aumento dei casi di autismo. I dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) indicano che nel 2022 un bambino statunitense di otto anni su 31 aveva ricevuto una diagnosi dello spettro autistico, contro uno su 150 nel 2000.
Il tema è una priorità per il segretario alla Sanità Robert F. Kennedy Jr., che aveva promesso risposte in proposito entro settembre. Kennedy ritiene che fattori ambientali siano alla base del fortissimo aumento dei casi di autismo, e ha ipotizzato a lungo anche una relazione con le profilassi vaccinali pediatriche, mentre molti esperti attribuiscono il fenomeno a criteri diagnostici più ampi e a una maggiore attenzione alla condizione. Secondo un funzionario, Kennedy e altri dirigenti delle agenzie sanitarie parteciperanno all’annuncio di oggi, anche se all’interno del governo ci sarebbero divisioni sulla gestione della questione.
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