Ritrovato il corpo di Cinzia Pinna, l’imprenditore del vino Emanuele Ragnedda confessa l’omicidio della 33enne

Settembre 25, 2025 - 06:00
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Ritrovato il corpo di Cinzia Pinna, l’imprenditore del vino Emanuele Ragnedda confessa l’omicidio della 33enne

A poche ore dalla notizia del fermo, accusato di omicidio, mentre tentava di darsi alla fuga con un’imbarcazione, ha confessato l’imprenditore Emanuele Ragnedda ed è stato ritrovato il corpo di Cinzia Pinna, 33 anni di Castelsardo, scomparsa dallo scorso 11 settembre dopo una serata con gli amici a Palau, Gallura Nord-Est della Sardegna. Sarebbe stato l’uomo fermato a indicare ai Carabinieri e al procuratore di Tempio Pausania Gregorio Capasso dove si trovava il cadavere della donna: rinvenuto in un terreno di proprietà dell’imprenditore. Al centro dei rilievi sul campo, un’abitazione che si trova nella vasta tenuta dell’azienda dove non è escluso possa essersi consumato il delitto.

Ragnedda ha 41 anni, imprenditore del vino. Figlio unico, nipote di Sebastiano, figlio di Mario che fondò un’azienda agricola e cominciò a produrre tra i vini bianchi più pregiati in Gallura. Lui invece, Emanuele, aveva lavorato nell’azienda di famiglia e successivamente aveva fondato Conca Entosa. Aveva fatto piuttosto discutere il prezzo del suo vermentino “Disco Volante”, annata 2021, circa 1.500 euro a bottiglia.

È stato fermato dai Carabinieri dopo che la Guardia Costiera lo ha soccorso mentre, partito dal porticciolo di Cannigione sul suo gommone diretto a Baja Sardinia, si sarebbe schiantato sugli scogli prima di poter approdare. Assistito dall’avvocato Luca Montella, è stato condotto in Caserma dai Carabinieri. Sta collaborando con inquirenti e autorità. “Facciamo fare tutti gli accertamenti che competono all’autorità giudiziaria e poi nel merito degli argomenti mi riservo di ritornarci, per il momento non rilasceremo altre dichiarazioni”, il primo commento all’ANSA dell’avvocato Montella. Anche un 26enne milanese è indagato, accusato di occultamento di cadavere.

La 33enne è scomparsa a Palau la sera dello scorso 11 settembre. Aveva trascorso la serata in un locale con degli amici, quella stessa notte si erano perse le sue tracce. I suoi familiari hanno allertato i soccorsi e fatto scattare le ricerche il giorno successivo. Secondo le ricostruzioni, si era ipotizzato un incontro di Pinna con qualcuno nella zona del porto di Palau. In campo volontari della protezione civile, Carabinieri e i Vigili del Fuoco di Arzachena insieme con l’Unità di Comando Avanzato di Sassari, le unità cinofile e i SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) con i droni per setacciare la zona dell’agro di Palau e nella zona di Capo Ferro a Porto Cervo. Scattati gli accertamenti irripetibili dei Carabinieri del Ris di Cagliari anche a Palau, nella tenuta vitivinicola Conca Entosa di proprietà dell’imprenditore.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia