Lufthansa minaccia tagli ai voli interni a causa dell’aumento dei costi di gestione

L’amministratore delegato di Lufthansa Airlines, Jens Ritter, ha messo in guardia contro possibili cancellazioni di collegamenti aerei da numerosi aeroporti tedeschi a causa dell’aumento dei costi operativi e dell’assenza di agevolazioni nella bozza di bilancio per il 2026.
In un’intervista ai quotidiani del gruppo Funke, Ritter ha citato tra gli scali a rischio Brema, Dresda, Colonia, Lipsia, Muenster, Norimberga e Stoccarda, affermando che “se i collegamenti dovessero diventare non redditizi, saremo costretti a ridurre le rotte e a dislocare gli aerei altrove”. Ritter ha espresso delusione per il mancato rispetto delle promesse fatte nella coalizione di governo.
“È molto deludente che il governo federale non preveda alcuna agevolazione per i voli dalla Germania nella bozza di bilancio per il 2026”, ha dichiarato, sottolineando come l’aumento delle tariffe aeroportuali e del controllo del traffico aereo stia aggravando la competitività del trasporto aereo tedesco. L’annuncio di Ritter non riguarda, tuttavia, l’Italia. Al momento, infatti, la compagnia aerea tedesca conferma il proprio impegno nel Paese alla luce dell’accordo con Ita Airways che ha portato all’acquisizione del 41 per cento della società italiana con un investimento iniziale di 325 milioni di euro, approvato dalla Commissione europea lo scorso luglio.
L’intesa rafforza la presenza di Lufthansa sul mercato italiano e prevede importanti sinergie operative su rotte europee e intercontinentali, con particolare attenzione agli hub di Roma-Fiumicino e Milano-Linate.
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