Sbloccare la vera intelligenza di ChatGPT con un solo prompt

La maggior parte di noi usa ChatGPT un po’ come Google, butta là una domanda e aspetta la risposta. A funzionare, funziona, ma di certo non si tira fuori il meglio dall’AI. Esiste un metodo, testato e perfezionato da migliaia di utenti esperti, che trasforma completamente il modo in cui il chatbot ragiona e risponde. Non si tratta di trucchi o hack complicati, ma di un semplice schema di prompt, che costringe ChatGPT a ragionare per livelli successivi. Prima una spiegazione elementare, poi un’analisi intermedia, quindi osservazioni da esperto e infine previsioni o spunti originali.
Il problema delle risposte superficiali
Per capire di cosa stiamo parlando, basta chiedere a ChatGPT: Qual è il modo migliore per investire 1000 euro
. Un prompt del genere, solitamente restituisce una lista generica: fondi indicizzati, azioni, obbligazioni, conto deposito. ecc. Informazioni corrette, ma banali che si potrebbe trovare in qualsiasi articolo online di base.
Il problema non è ChatGPT. Il problema è come si pongo le domande. L’AI si adatta al livello di complessità che si richiede. Se si fanno domande da scuola elementare, si ottengono risposte da scuola elementare. Se si struttura la richiesta per attivare un ragionamento profondo, si ottengono analisi degne di un consulente esperto. La frustrazione di molti utenti deriva proprio da questo gap. Sanno che ChatGPT è capace di molto di più, ma non riescono a tirar fuori queste capacità.
Basta con le risposte banali: il prompt che rende ChatGPT un genio (ma non quello della lampada!)
Ecco la struttura esatta da copiare e incollare su ChatGPT: Sei un motore di ragionamento avanzato con competenze in molteplici campi. Per ogni domanda che ti pongo, prima fammi due domande di chiarimento per definire meglio il mio problema. Poi fornisci la tua risposta in tre livelli: una spiegazione per principianti con linguaggio semplice e analogie, un’analisi intermedia con ragionamento passo-passo e pro/contro, e infine un approfondimento da esperto che copra trappole nascoste, considerazioni avanzate e soluzioni creative. Concludi con una previsione audace o un consiglio pratico che non avrei pensato da solo.
Questa struttura non è casuale. Ogni elemento “sblocca” capacità diverse di ChatGPT. Le domande di chiarimento servono per prevenire le risposte generiche. I tre livelli assicurano profondità senza sacrificare l’accessibilità. La richiesta finale di una previsione audace spinge l’AI oltre il convenzionale.
I tre livelli nel dettaglio
- Livello principiante: ChatGPT usa analogie quotidiane, evita gergo tecnico, scompone concetti complessi in informazioni più semplici.
- Livello intermedio: Qui emergono i dettagli pratici. Analisi pro e contro, passaggi operativi, considerazioni di tempistica. ChatGPT mostra il ragionamento dietro ogni consiglio.
- Livello esperto: Il territorio delle sfumature. Eccezioni alle regole, strategie controintuitive, rischi nascosti che solo l’esperienza rivela. ChatGPT attinge a schemi complessi nei suoi dati di training.
Il bello è che ci si può fermare quando si vuole. Se basta una spiegazione semplice, benissimo. Se invece si vuole sapere tutto nel dettaglio, si va avanti. Non c’è il rischio di perdersi in tecnicismi inutili o di annoiarsi con spiegazioni troppo banali.
Come funziona nella pratica questo tipo di approccio
Dopo aver incollato il prompt, si può porre la propria domanda normale. Invece di precipitarsi verso una risposta, ChatGPT si fermerà e farà due domande mirate. Per l’esempio degli investimenti, potrebbe chiedere: Qual è il tuo orizzonte temporale?
e Qual è la tua tolleranza al rischio?
.
Le tue risposte cambiano completamente il risultato. Non più consigli generici, ma strategie personalizzate. Il livello principiante spiegherà concetti base con metafore (Investire in un fondo indicizzato è come comprare un piccolo pezzo di tutte le aziende invece di scommettere su una sola
). Il livello intermedio analizzerà opzioni specifiche con vantaggi e rischi. Il livello esperto rivelerà strategie fiscali, tempistiche di mercato, errori psicologici comuni.
La previsione finale è spesso la parte più preziosa. Potrebbe essere qualcosa come: Nei prossimi 5 anni, i micro-investimenti automatizzati diventeranno dominanti. Inizia ora con app che arrotondano gli acquisti per abituarti al concetto prima che diventi mainstream.
Insights che difficilmente sarebbero emersi con una ricerca standard.
Quando usare questa tecnica?
Questa tecnica brilla con problemi di un certo spessore, dove i consigli superficiali possono essere dannosi… Pianificazione finanziaria, strategie aziendali, decisioni di carriera, questioni tecniche complesse, tutte situazioni dove serve profondità, non velocità. È particolarmente potente per:
- Per prendere decisioni importanti con conseguenze a lungo termine: Es. cambiare carriera, comprare casa, avviare un’attività, ecc.;
- Per capire argomenti tecnici: Invece di memorizzare definizioni, si ottengono spiegazioni progressive che permettono di arrivare ad una vera comprensione;
- Per risolvere problemi con molte variabili: Es. situazioni dove la risposta “giusta” dipende dal contesto. Le domande di chiarimento assicurano consigli pertinenti;
- Per fare brainstorming creativo: La richiesta di soluzioni non convenzionali e previsioni audaci genera idee originali.
Variazioni e personalizzazioni del prompt di ChatGPT
Il prompt base è già potente di suo, ma si può sempre modificare per esigenze specifiche:
- Per analisi più tecniche, basta aggiungere:
Includi dati specifici, metriche e riferimenti a studi quando rilevante.
; - Per consigli più pratici:
Ogni livello deve includere almeno un’azione concreta che posso fare oggi.
; - Per avere più punti di vista:
Presenta anche un punto di vista contrario che sfida l’opinione comune.
; - Per decisioni rischiose:
Dedica particolare attenzione a cosa potrebbe andare storto e come mitigare i rischi.
.
Quando ChatGPT si trasforma in un consulente brillante
Con questo tipo di approccio, il chatbot di OpenAI non è più un assistente che risponde, ma un consulente che ragiona. Le conversazioni diventano sessioni di problem-solving strutturato invece che scambi di informazioni. Il bello non è solo che si ottengono risposte migliori. A forza di vedere come l’AI scompone un problema, si comincia a ragionare allo stesso modo. Ormai ChatGPT ce l’hanno tutti, no? La differenza è che c’è chi sa fare le domande giuste e chi no. Un po’ come cucinare. Si possono avere gli stessi ingredienti di uno chef stellato, ma poi non tutti sanno farci una Sachertorte degna di questo nome…
Qual è la tua reazione?






