10 ore di blackout informatico programmato al San Martino, le operazioni per trasferire i dati al sicuro


Genova. Tra le ore 19 del 21 ottobre e per 10 ore l’ospedale policlinico San Martino avvierà un’importante operazione di migrazione delle infrastrutture che ospitano i servizi informatici critici del pronto soccorso, della cartella clinica elettronica e dell’attività ambulatoriale presso il data center qualificato di Liguria Digitale.
L’operazione determinerà l’interruzione temporanea dei sistemi per una durata di 10 ore a partire dalle ore 19 del 21 ottobre 2025. Questo per consentire, nell’arco temporale indicato, lo spostamento di tutti gli applicativi e i dati su cui si basa il funzionamento dei servizi menzionati dall’attuale sede del policlinico al data center di Liguria Digitale al Wtc.
Lo comunica la direzione del nosocomio. L’intervento è parte di un processo di razionalizzazione e di aumento della sicurezza dei sistemi informatici come previsto dagli indirizzi della Regione Liguria (DGR 792/2023) e a seguito dell’adesione di tutti gli enti del servizio sanitario regionale allo specifico finanziamento Pnrr finalizzato all’adozione del cloud nelle pubbliche amministrazioni.
“Il consolidamento dei sistemi informatici – dicono dal San Martino – è inoltre indispensabile per ottemperare alle sempre più stringenti normative in materia di cybersecurity, che impongono livelli di sicurezza e resilienza dei servizi sanitari digitalizzati disponibili solo in data center qualificati di livello 3“.
Per contenere l’impatto complessivo e verificare le funzionalità dei sistemi una volta migrati, l’operazione è stata preceduta da un ampio lavoro di preparazione.
Dalla serata di martedì 21 ottobre e per tutta la notte, lavoreranno, in contatto tra loro, sette aziende di servizi software insieme al team di Liguria Digitale e a quello dell’unità operativa Information & Communication Technologies (ICT), per un totale di oltre 30 professionisti.
Dopo il loro spostamento al data center di Liguria Digitale il ripristino dei servizi avverrà in maniera progressiva, a partire dalle applicazioni di Pronto Soccorso, con l’obiettivo di ridurre al minimo il disagio per gli utenti e gli operatori.
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