Cattive acque al cinema Ariston di Trieste: evento del progetto CASI sui PFAS
Il cinema Ariston di Trieste ospita la proiezione gratuita del film “Cattive acque” e un dibattito sui PFAS organizzato dal progetto CASI dell’Università di Trieste.
Trieste, al cinema Ariston il film “Cattive acque” e un dibattito sui PFAS: evento del progetto CASI dell’Università
Un appuntamento dedicato all’ambiente, alla salute pubblica e al rapporto tra scienza ed etica.
Mercoledì 3 dicembre, dalle 17.30 alle 20.50, il cinema Ariston di Trieste ospita la proiezione del film “Cattive acque” (2019, regia Todd Haynes), all’interno del progetto CASI – Chimica, Ambiente, Salute, Innovazione, promosso dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste.
L’ingresso è gratuito.
PFAS, inquinamento e salute: un tema più attuale che mai
L’iniziativa si concentra sui cosiddetti PFAS, i “permanent chemicals” noti come inquinanti per sempre.
L’incontro sarà introdotto dal prof. Pierluigi Barbieri, responsabile del progetto CASI, che presenterà il tema e le implicazioni dei PFAS su ambiente e salute.
Seguirà un intervento dei tecnici Paolo Jerkic e Lorenzo Tirello di AcegasApsAmga, partner del progetto, dedicato a:
“Monitoraggio e tecnologie per la rimozione dei PFAS nelle acque reflue e potabili”.
Dopo lo spazio per le domande del pubblico, verrà proiettato il film, cui seguirà un ulteriore momento di approfondimento finale.
Il film: il caso DuPont e la battaglia legale per l’acqua contaminata
“Cattive acque” racconta la storia vera dell’avvocato Robert Bilott, che sfidò la multinazionale DuPont dopo la scoperta della contaminazione idrica a Parkersburg, negli Stati Uniti.
La pellicola, ispirata all’inchiesta pubblicata dal New York Times Magazine nel 2016, mostra le conseguenze ambientali e sanitarie dell’esposizione ai PFAS.
Una vicenda che richiama da vicino anche il caso italiano della Miteni di Trissino, responsabile dell’inquinamento di gran parte del Veneto con i cosiddetti “inquinanti per sempre”, fino al fallimento dell’azienda nel 2018.
Barbieri: «Un tema centrale nel dibattito scientifico e pubblico»
Il prof. Pierluigi Barbieri sottolinea come l’argomento sia oggi al centro dell’attenzione internazionale, ricordando anche la recente presentazione al Senato del documentario “How to poison a planet”, dedicato alla più grande contaminazione chimica nella storia degli USA.
«Con questo evento – afferma – vogliamo offrire al pubblico uno sguardo consapevole sui processi legati alle sostanze chimiche che influenzano la qualità dell’ambiente e la salute dei cittadini».
Il progetto CASI: ricerca, sostenibilità e impatto sociale
Il progetto CASI nasce da un bando dell’Università di Trieste per sostenere iniziative che contribuiscano allo sviluppo culturale, al benessere sociale e alla riduzione delle disuguaglianze, con un focus su:
-
transizione ecologica ed energetica
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tutela e gestione delle acque
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prevenzione dell’inquinamento
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economia circolare
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adattamento ai cambiamenti climatici
Il programma include anche incontri dedicati alla presenza di farmaci nelle acque reflue e alla diffusione di batteri antimicrobico-resistenti, una delle emergenze globali più rilevanti.
Appuntamento al cinema Ariston il 3 dicembre
📍 Cinema Ariston, Trieste
🕒 17.30 – 20.50
🎟 Ingresso gratuito
Un’occasione per approfondire un tema cruciale e comprendere meglio l’impatto delle sostanze chimiche sulla nostra vita quotidiana.
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