Cattive acque al cinema Ariston di Trieste: evento del progetto CASI sui PFAS

Il cinema Ariston di Trieste ospita la proiezione gratuita del film “Cattive acque” e un dibattito sui PFAS organizzato dal progetto CASI dell’Università di Trieste.

Novembre 27, 2025 - 15:33
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Cattive acque al cinema Ariston di Trieste: evento del progetto CASI sui PFAS
Mark Ruffalo in una scena del film “Cattive acque” durante un interrogatorio
Cattive acque al cinema Ariston di Trieste: evento del progetto CASI sui PFAS
Cattive acque al cinema Ariston di Trieste: evento del progetto CASI sui PFAS

Trieste, al cinema Ariston il film “Cattive acque” e un dibattito sui PFAS: evento del progetto CASI dell’Università

Un appuntamento dedicato all’ambiente, alla salute pubblica e al rapporto tra scienza ed etica.
Mercoledì 3 dicembre, dalle 17.30 alle 20.50, il cinema Ariston di Trieste ospita la proiezione del film “Cattive acque” (2019, regia Todd Haynes), all’interno del progetto CASI – Chimica, Ambiente, Salute, Innovazione, promosso dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste.
L’ingresso è gratuito.

PFAS, inquinamento e salute: un tema più attuale che mai

L’iniziativa si concentra sui cosiddetti PFAS, i “permanent chemicals” noti come inquinanti per sempre.
L’incontro sarà introdotto dal prof. Pierluigi Barbieri, responsabile del progetto CASI, che presenterà il tema e le implicazioni dei PFAS su ambiente e salute.

Seguirà un intervento dei tecnici Paolo Jerkic e Lorenzo Tirello di AcegasApsAmga, partner del progetto, dedicato a:
“Monitoraggio e tecnologie per la rimozione dei PFAS nelle acque reflue e potabili”.

Dopo lo spazio per le domande del pubblico, verrà proiettato il film, cui seguirà un ulteriore momento di approfondimento finale.

Il film: il caso DuPont e la battaglia legale per l’acqua contaminata

“Cattive acque” racconta la storia vera dell’avvocato Robert Bilott, che sfidò la multinazionale DuPont dopo la scoperta della contaminazione idrica a Parkersburg, negli Stati Uniti.
La pellicola, ispirata all’inchiesta pubblicata dal New York Times Magazine nel 2016, mostra le conseguenze ambientali e sanitarie dell’esposizione ai PFAS.

Una vicenda che richiama da vicino anche il caso italiano della Miteni di Trissino, responsabile dell’inquinamento di gran parte del Veneto con i cosiddetti “inquinanti per sempre”, fino al fallimento dell’azienda nel 2018.

Barbieri: «Un tema centrale nel dibattito scientifico e pubblico»

Il prof. Pierluigi Barbieri sottolinea come l’argomento sia oggi al centro dell’attenzione internazionale, ricordando anche la recente presentazione al Senato del documentario “How to poison a planet”, dedicato alla più grande contaminazione chimica nella storia degli USA.

«Con questo evento – afferma – vogliamo offrire al pubblico uno sguardo consapevole sui processi legati alle sostanze chimiche che influenzano la qualità dell’ambiente e la salute dei cittadini».

Il progetto CASI: ricerca, sostenibilità e impatto sociale

Il progetto CASI nasce da un bando dell’Università di Trieste per sostenere iniziative che contribuiscano allo sviluppo culturale, al benessere sociale e alla riduzione delle disuguaglianze, con un focus su:

  • transizione ecologica ed energetica

  • tutela e gestione delle acque

  • prevenzione dell’inquinamento

  • economia circolare

  • adattamento ai cambiamenti climatici

Il programma include anche incontri dedicati alla presenza di farmaci nelle acque reflue e alla diffusione di batteri antimicrobico-resistenti, una delle emergenze globali più rilevanti.

Appuntamento al cinema Ariston il 3 dicembre

📍 Cinema Ariston, Trieste
🕒 17.30 – 20.50
🎟 Ingresso gratuito

Un’occasione per approfondire un tema cruciale e comprendere meglio l’impatto delle sostanze chimiche sulla nostra vita quotidiana.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia