Dalle candele ai profumi di nicchia: chi è Linda Pilkington, founder di Ormonde Jayne

Linda Pilkington, fondatrice di Ormonde Jayne, è una figura di spicco nel mondo della profumeria di nicchia, celebre per il suo approccio visionario e personale alla creazione di fragranze. La sua passione per le essenze è nata sin dall’adolescenza, quando fu affascinata dalle bottiglie di profumo e dalla loro capacità di trasformare uno spazio e un sentimento.

Con un’esperienza di vita ricca di viaggi e scoperte, e una formazione autodidatta, Pilkinkton ha saputo coniugare la tradizione artigianale con le innovazioni contemporanee, creando un brand che punta all’eccellenza, all’originalità e a una relazione autentica con i propri clienti.
Ormonde Jayne è oggi rinomata per l’uso sapiente di ingredienti rari e raffinati, uniti a formule uniche che raccontano storie di terre lontane e di emozioni profonde. In un settore storicamente dominato dagli uomini, Linda ha portato una ventata di freschezza, innovazione e indipendenza, guidando la sua azienda verso la sostenibilità, la qualità e la ricerca di un’identità olfattiva autentica e riconoscibile.
Da dove nasce la sua passione per le fragranze?

Linda Pilkington, Founder di Ormonde Jayne. Courtesy Press Office.
”Il mio unico approccio con le fragranze è stato The Body Shop, almeno fino a quando ho compiuto 13-14 anni. Quando mi hanno regalato un flacone di Madame Rochas è cambiato tutto. Il flacone era bellissimo e per me era un vero e proprio tesoro da tenere sulla scrivania. All’epoca il mio approccio era più una questione estetica”, esordisce Pilkington.
”All’epoca i sample dei profumi erano una versione in miniatura e andavo a comprarli nei mercati e li usavo come elementi di decoro della mia camera. Le davano un’aria molto sofisticata. La mia prima vera passione, più che i profumi, sono stati i flaconi”.
Come è iniziata l’avventura di Ormonde Jayne?
“Sono cresciuta nel Cheshire e vivevamo lontani da tutto. Quando avevo 4 o 5 anni mia mamma ebbe l’idea di tenere occupate me e le mie sorelle con del DIY. Durante l’infanzia, i tempi di pioggia e noia venivano riempiti con la creazione di candele e fragranze fatte in casa. Da questa esperienza nacque l’idea di vendere i prodotti nell’ambito della comunità locale, il che mi costrinse ad apprendere i primi rudimenti di gestione aziendale e a comprendere il valore del lavoro artigianale”.
Poi c’è stata una pausa. So che ha vissuto in Sudamerica, Africa e Medio Oriente.
“Ero giovane e avventurosa. Per 14 anni ho vissuto in giro per il mondo e ho aperto una gelateria di lusso in Sudamerica. Questo mi ha insegnato l’importanza delle materie prime per fare un prodotto di qualità. Vivere in giro per il mondo mi ha portata a ricercare ingredienti unici, naturali e rari”.
È in quel momento in cui ha fondato Ormonde Jayne?
”Tornata in Inghilterra 14 anni dopo ho deciso che era giunto il momento di mettere radici e capire cosa volessi fare della mia vita. Non avevo un training professionale e ho iniziato a produrre fragranze usando il Poucher’s Perfumes, Cosmetics and Soaps, un libro dove trovavo formule standard per creare profumi. Li mettevo in flaconi bellissimi, ma i profumi non erano nulla di speciale”.
”Un giorno si presentò nella mia boutique una donna che voleva un profumo alla tuberosa. Volevo che fosse speciale, diverso, ma non sapevo come fare. Mi sono messa a fare ricerca e ho trovato l’olio essenziale di Sampakita, un gelsomino bellissimo. Volevo usare ingredienti che nessun altro stava usando. Poi è arrivata nel mio laboratorio una persona che voleva creare la propria linea di profumi. Quella persona era Geza Schön, founder di Escentric Molecules. Nel periodo in cui veniva nel mio laboratorio gli raccontai dei miei viaggi e di quella che era la direzione che volevo che Ormonde Jayne prendesse. Gli chiesi di presentarmi ad Expressions Parfumées, una delle grandi aziende di Grasse che produce materie prime e sviluppa fragranze”.
È stato il momento della svolta?
”Dopo 12 anni il mio brand cresceva, ma molto lentamente, perché vendevo solo in boutique e online. E quando ho avuto i figli le cose sono rallentate ulteriormente, anche perché mio marito non lavorava in Inghilterra. Poi un giorno ho ricevuto la chiamata di Harrods: è stata un’occasione unica, ma che comportava una serie di investimenti economici e la necessità di riorganizzare l’azienda. Ma sono riuscita a fare tutto senza investitori”.
Cosa rende Ormonde Jayne speciale?
”Diversamente da altri brand di profumeria di nicchia, uso pochi accordi che rendono le fragranze di Ormonde Jayne riconoscibili e uso solo ingredienti che amo. Ne abbiamo circa 150 più altri trenta o quaranta oli speciali: non usiamo migliaia di ingredienti. Inoltre il io brand è indipendente dagli investitori e dai gruppi del lusso, quindi non sento la pressione del mercato nel dover produrre tante fragranze ogni anno per dover soddisfare le esigenze di mercato”.
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