Da Marras va in scena la Diamond Skin: la pelle effetto diamante

Settembre 26, 2025 - 10:30
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Da Marras va in scena la Diamond Skin: la pelle effetto diamante

La prima cosa a cui ho pensato osservando i beauty look della sfilata di Antonio Marras primavera estate 2026 è stata la pelle di diamante. 

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Chi ha visto la saga di Twilight non può aver dimenticato l’effetto della pelle del vampiro che, colpita dai raggi solari, rifletteva la luce rivelando una meravigliosa Diamond Skin. La stessa pelle che Ricky Morandin, Head of MUA Kiko Milano, ha creato per questa sfilata.

Marras crea la Diamond Skin: l’ispirazione

Foto Emanuela Ghislotti

“Nel 1920 D.H. Lawrence arriva in Sardegna con la moglie, dove scrive il libro Sea and Sardinia, mentre la moglie manda una missiva a Jane Mansfield. In questa lettera, Frieda von Richthofen invitava ad Alghero Mansfield e tutti gli appartenenti al Circolo Bloomsbury”, racconta Antonio Marras.

Foto Emanuela Ghislotti

”Questa sfilata parla proprio dell’arrivo ad Alghero di questa élite culturale, che rimane affascinata e abbagliata dal bianco delle saline”.

”I due beauty look che abbiamo deciso di creare si legano proprio alla passerella dello show, dove vediamo questa materia salata, brillante e riflettente”, spiega Morandin. “Per ricreare questo effetto sulla pelle ho deciso di usare dei prodotti molto glitterati”.

Come creare la pelle effetto diamante di Marras

Foto Emanuela Ghislotti

”Per la base ho usato la Power Shake Bouncy Cloud Cream di Kiko Milano, che ha dato alla pelle la giusta dose di idratazione e luminosità. Per la parte make up invece, abbiamo usato il So Chick Trio Blush su gote e labbra”, spiega l’Head of MUA.

“Per creare il bagliore sugli zigomi ho grattato un glitter cotto e mischiato con micro perle di Swarovski per creare tridimensionalità. Sulle palpebre invece, abbiamo usato una mousse baked glitter, sempre mischiata al So Chick Trio Blush per non avere troppe differenze di colore. L’effetto è quello di una pelle eterea, un mix tra salato e dewy”.

La Diamond Skin IRL

Foto Emanuela Ghislotti

Il Circolo Bloomsbury era una circolo all’avanguardia negli Anni 20, oggi invece usiamo il termine inclusivo. “Questo tipo di effetto sulla pelle permette a chiunque – ragazzi e ragazze – di divertirsi con il trucco e con gli accessori per uscire dallo schema classico del make up”, dice Morandin.

“Questo tipo di trucco si può sfoggiare per una serata o per un festival, ma anche nella vita di tutti i giorni. È un modo per essere trasgressivi senza uscire dalla propria comfort zone”.

”Lo stesso abbiamo fatto con il secondo beauty look della sfilata di Marras primavera estate 2026. Per non perdere questo fil rouge del bagliore accecante, abbiamo ricreato con gli Swarovski la forma delle sopracciglia Anni 20”.

Il segreto del MUA

Per chi volesse ricreare il look, “dopo aver applicato il blush applico un velo di vaselina che crea un film oleoso e sigilla il trucco, ma funziona anche per dare grip a glitter e cristalli”.

 

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Redazione Redazione Eventi e News